Mi presento: sono una stremamma

Trentasette anni, tre gnomi e una stella, un lavoro da trovare o da reinventare e tanta voglia di raccontare le mie esperienze di stremamma. Non tragga in inganno quel “stre” perché sta per strega e stregata e pure per stremata.

Son stremamma perché a volte quando sono stremata mi trasformo in una strega: una strega che magari alza la voce ma vorrebbe essere una fata, una strega che, ogni tanto, vorrebbe bambini da manuale o da pubblicità ma, alla fin fine, continua a preferire Mary Poppins alla signora Rottenmeier.

Son stremamma perché loro, gli gnomi selvaggi, mi hanno stregata. Dal primo vagito, o forse già da prima, hanno cambiato la mia vita: i miei orari, i miei interessi, il mio aspetto e chi più ne ha più ne metta. Son stremamma perché alla fine sono strega ma soprattutto stregata.

Veniamo ora agli gnomi selvaggi : Giuditta, Lavinia Maria ed Ascanio Francesco: sette, cinque e due anni di carriera in giochi, capricci, monellerie e scoperte. Perchè son selvaggi? Beh perché io e strepapà cerchiamo di lasciarli liberi di fare cose al giorno d’oggi un po’ selvagge, banali probabilmente, ma un pur sempre un po’ selvagge per i bambini di città. Gli gnomi selvaggi possono arrampicarsi sugli alberi, saltare nelle pozzanghere ( chiariamo subito: Peppa Pig non c’entra niente…saltavano già prima!), sbucciarsi le ginocchia al parco…e tante altre piccole cose. Non sono gli unici selvaggi di città, questo lo sappiamo, e dirò di più, siamo lieti di avere altri stregenitori e gnomi selvaggi per amici e amiche.

Ora veniamo alla piccola stella: si chiama Lucrezia ed è nata senza vedere il mondo…il tempo di essere selvaggia non lo ha avuto…però il suo passaggio mi ha stregato lo stesso … e se vi piacerà seguirmi vi racconterò perché.

Bene…stremamma si è presentata…seguitela se vi va!