Un adulto e due bambini, pensieri alla biglietteria di un museo
Qualche tempo fa, come ho scritto, abbiamo visitato la mostra Orlando Furioso 5oo anni. Visto che siamo andati al gran completo abbiamo acquistato un biglietto famiglia due adulti e due bambini. Questo ci ha permesso di risparmiare qualche euro, cosa che male non fa. L’idea che sia previsto un biglietto famiglie a me piace: la vedo come un piccolo segnale d’attenzione. Una mia amica, invece, ha sbuffato: ha due figli ma non un marito o compagno e per entrare ha dovuto prendere un intero e due ridotti spendendo più di noi. “Questa è l’attenzione per le famiglie monogenitoriali” ha detto con l’aria di chi a queste cose è abituata ma non rassegnata.
Non so quanti e quali musei prevedano un biglietto famiglia che contempli un solo adulto. Io finora ho trovato questa tariffa solo al Museo di Otzi a Bolzano dove esiste un biglietto famiglia e un famiglia mini: il primo prevede l’ingresso di due adulti e bambini fino a 14 anni, il secondo di un adulto e bambini sempre fino a 14 anni. Mi auguro che esistano altri musei con tariffe analoghe. E non solo per la mia amica e per le altre madri o padri che, per qualsiasi ragione, crescono uno o più figli da soli. Insomma la possibilità di un ingresso agevolato per famiglie composte da un solo adulto sarebbe utile a tutti, anche a quelle famiglie come la mia che qualcuno si ostina a chiamare “tradizionali”.
Portare i figli al museo costa e chi lo fa decide di fare un piccolo investimento in cultura. E un genitore che investe in cultura o semplicemente crede nel potere dell’arte e del bello dovrebbe essere agevolato. Sempre. Un ingresso di questo tipo farebbe comodo a tutte le famiglie non solo a quelle monogenitoriali. A me l’idea di spendere di più solo perché uno dei due non vuole o non può essere presente non piace. Neppure le famiglie in cui i due genitori abitano sotto lo stesso tetto si muovono sempre e solo in modalità Mulino Bianco. Uno dei due potrebbe non esserci per motivi diversi fosse anche la partita di calcetto e l’altro, quello che va al museo coi bambini, dovrebbe poter pagare un biglietto se non più basso almeno uguale a quello “famiglie”.