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Il regalo. I regali.

Il regalo. I regali.

Mi piacciono i regali. Mi piace farli e riceverli. Amo l’idea che dietro ad ogni dono, anche piccolissimo, ci sia il pensare all’altro. Ogni regalo comporta uno sforzo, un pensare a cosa possa essere gradito a chi lo riceve. Alcuni regali sono per me il segno concreta dell’attenzione che mi è stata prestata: un libro non ancora letto e nominato durante una conversazione, un oggetto in linea con le mie passioni e i miei hobby, qualcosa che in qualche modo mi rappresenti o simboleggi un evento importante o vissuto insieme. Quel libro, quell’oggetto deve rimandare a chi me lo ha regalato, a ciò che ci accomuna o ci ha accomunato.

So che si tratta di una visione simbolica e forse un po’idealizzata ma mi piacerebbe trasmetterla alle gnome e in seguito anche al selvaggio. Ed è per questo che devo ringraziare un’amica di una frecciatina spedita via whatsapp. L’antefatto è questo: sua figlia compirà gli anni a breve e la gnoma più grande è stata invitata alla festa di compleanno. Le bimbe sono piuttosto legate e così ho chiesto alla mia amica un suggerimento per un piccolo regalo. Al suo “non preoccuparti” ho risposto con una sintesi della mia teoria sui regali. Al che si è limitata ad un “ci pensino loro”. Non ho potuto far altro che replicare “giusto” e meditare su quanto sia facile cedere alla tentazione di “fare per loro” e non “con loro”.

Così, come in realtà abbiamo fatto altre volte, dopo la scuola siamo andati alla ricerca di questo regalino. Non so quantificare il tempo che abbiamo trascorso nel negozio in cui la gnoma ha chiesto di andare, se non altro perché l’ho passato a immaginare e evitare i potenziali danni del selvaggio, ma posso dire con certezza che la gnoma ha preso sul serio la questione. Siamo uscite dal negozio con un pacchetto contenente un oggetto che a suo dire potrà essere utile e gradito all’amica. Vista la scarsa e saggia collaborazione della mia amica non so dire se sia davvero il regalino giusto però mi è piaciuto e non poco l’esercizio di pensare a qualcosa che le fosse gradito.

Vedremo!

 

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