…di amici, compleanni e citofoni
Anche per la gnoma numero uno è arrivato e passato il fatidico giorno del compleanno. I nove anni sono arrivati insieme ad una altro a lei graditissimo appuntamento che l’ha vista impegnata per buona parte del fine settimana e dunque la consueta festa con gli amici è stata rimandata a data da destinarsi. La torta non è mancata e gli auguri sono piovuti via web e via telefono. La torta è stata un’occasione per stare noi cinque insieme con calma, anche se solo per il tempo di soffiare le candeline e scartare un regalino.
A fine giornata però è arrivata la sorpresa: semplice, inaspettata, capace di strappare un grandissimo sorriso. Un gruppetto di amici di mamma e papà hanno suonato il campanello quando già i selvaggi erano in pigiama a gustarsi un film nel lettone. Al citofono un coro improvvisato di piccole amiche ha intonato un “tanti auguri” ed è fuggito dopo un “buonanotte” senza lasciare il tempo di un “salite?”. La gnoma ha sorriso emozionata con quel suo sorriso ancora bambino, con quell’entusiasmo tutto suo per le cose grandi e piccole.
La mamma ( che sarei io) pensa e ripensa è sempre più convinta che quel coro via citofono sia stato un grande regalo. Un piccolo gesto di quelli che ci ricordano e insegnano il valore di un pensiero gentile. Una minuscola goliardata che ricorda il valore dell’amicizia per i piccoli ed anche per i grandi. Grandi che sono ancora capace di stringere amicizie! Grandi capaci di tornare bambini per il tempo che basta a far sorridere un bambino.